Sbiancamento dei denti fai da te – L’alternativa professionale
La primavera e l’estate sono alle porte, e in ognuno si risveglia il bisogno di prendersi cura del proprio corpo e DEL PROPRIO SORRISO. Una pulizia dei denti e, perchè no, uno sbiancamento dentale, sono le procedure che ci consentono di avere denti puliti e brillanti, esaltati dall’abbronzatura!
Nel recente passato, sono stati almeno 120 mila gli italiani che si sono rivolti a un odontoiatra per «schiarire» il colore dei propri denti, macchiati nel tempo dal consumo di caffè e bevande o cibi che “pigmentano” (the, tisane, pomodoro vino rosso, frutti rossi e tanti altri.
E’ un procedimento semplice e nella maggior parte dei casi indolore, anche da un punto di vista economico!
Ovviamente non per questo si deve percorrere la strada del fai-da-te o dei rimedi della nonna.
Il monito è giunto dall’ultimo congresso dell’Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa (Aic), durante il quale sono stati presentati i dati di uno studio che ha evidenziato come oltre la metà dei pazienti intervistati fosse insoddisfatta del colore dei propri denti. Un dato che spiega cosa ci sia alla base di questo boom di procedure di sbiancamento, il cui costo oscilla tra 250 e 300 euro: con valori in costante crescita del 15 per cento ogni anno.
Diciamo assolutamente NO all’uso smodato di bicarbonato, a dentifrici miracolosi spacciati per tali da catene di profumerie e farmacie diverse. Tali prodotti infatti, così come le paste abrasive miracolose nere o marroni, sponsorizzate dalle star sono totalmente inefficaci, perchè sono limitati a rimuovere la patina superficiale che ricopre i denti, mentre il reale processo di sbiancamento ossigena il dente: molecole di perossido di idrogeno penetrano molecole e si scambiano generando la colorazione bianca. E allora perchè sprecare tempo e denaro?
Primo step: analizzare le cause che hanno portato alla pigmentazione dei denti o al colorito scuro. Ultimamente la tendenza è quella di cercare l’”ultra-white” che a volte, se analizzate le cause, potrebbe essere un obiettivo impossibile da raggiungere. L’effetto dello sbiancamento è duraturo, ma non permanente, sono consigliati richiami ogni 2-3 anni, per mantenere il bianco ottenuto
Generalmente in uno studio odontoiatrico si procede con un sistema che sfrutta la metodica chimica.
Tale sistema è perseguibile con sbiancamento alla poltrona e sbiancamento domiciliare.
Nel nostro studio il sistema che di gran lunga ha dato risultati migliori è quello dello sbiancamento domiciliare: vengono consegnate al paziente delle mascherine personalizzate, realizzate in laboratorio dopo aver preso un impronta; queste mascherine hanno dei serbatoi dove il paziente depositerà un gel da noi fornito.
Il gel è in siringhe e viene collocato sulle mascherine che poi si indossano per 2\3 ore al giorno, fino all’ottenimento del bianco desiderato. Alcuni pazienti raggiungono risultati soddisfacenti anche dopo 3 giorni. Unico avvertimento: dieta bianca per una settimana e all’occorrenza, ma in rari casi, qualche presidio per diminuire la sensibilità, che ad ogni modo è transitoria!
Un altro avvertimento, attenzione al pH dei prodotti per igiene orale che utilizzate: deve essere il più possibile neutro. La normativa vigente consente una soglia minima di quattro e un messaggio che vogliamo rivolgere ai pazienti: dal momento che nel nostro Paese non vige l’obbligo di indicare il pH sulle confezione dei prodotti, controllate o chiedete al vostro dentista se un prodotto da banco è sicuro!!
Dottoressa Paola Falchetti
Laureata con lode in Odontoiatria e Protesi dentaria nel 2007 presso l’Università “Cattolica del Sacro Cuore” di Roma.
È iscritta all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma n. 5615.
Specializzata in Chirurgia Odontostomatologica nel 2011 presso l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti.
Relatrice su metodiche implantari e ricostruttive collabora attivamente presso rinomati studi dentistici.
CV completo della Dottoressa Paola Falchetti
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